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Gli algoritmi che ricreano “il caso” delle slot machine: guida al funzionamento

News Partner 2 anni fa
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La maggior parte dei giocatori d’azzardo digitali, oltre agli aspetti ludici dell’intrattenimento a cui si dedicano, sono sempre attenti a nuove formule di calcolo, matematiche, logiche, per sperare di “ingannare” il funzionamento delle slot machine virtuali.

Non si tenta solo la sorte, ma si mettono alla prova le proprie capacità di analisi e previsione affinando, molto spesso, anche competenze già acquisite. Nonostante tutto ciò e i migliori propositi, le slot non sono ingannabili. E questo è un buon motivo per appurare serietà, equità e affidabilità della piattaforma su cui si gioca. Altra ragione che sta alla base della verifica di attendibilità di una casa da gioco digitale è che questa sia a tutti gli effetti un casino online aams.

Che vuol dire? In poche parole che è in possesso della licenza statale concessa dall’Agenzia delle dogane e dei monopoli. Appurati questi aspetti si può passare a quelli che incuriosiscono e interessano i giocatori di oggi, ovvero il meccanismo che regola le slot e determina le uscite dei vari simboli.

Come funziona una slot machine digitale

In che modo funziona una slot machine online? Se in passato la sequenza di presentazione dei vari simboli era prettamente meccanica, ovvero si tirava la leva e si attendeva l’esito proposto dalla dea bendata, ora è tutto affidato all’intelligenza artificiale e ad una serie di algoritmi.

In realtà, rispetto alle vecchie e antesignane slot quelle moderne operano mediante il medesimo principio, rulli che ruotano e ruotano creando combinazioni imprevedibili che, in virtù di determinate circostanze, escono. In più, le versioni digitali possono essere molto ricche dal punto di vista grafico, contenutistico e dinamico introducendo, ad esempio simboli o funzioni particolari, ma anche modalità di pagamento più pratiche e immediate.

Su piattaforma digitale a stabilire il risultato di una giocata è un software articolato e preciso che realizza ogni fattore del gioco, dai suoni, al design, dagli esiti, alle variazioni, prevedendo innumerevoli situazioni potenzialmente verificabili.

In questo modo il gioco è più fruibile e il giocatore deve preoccuparsi solo di svagarsi. Il programma informatico, realizzato da team di sviluppatori esperti di IA, escogita un modo per riproporre la casualità tipica di questo gioco rispettando regole statistiche prestabilite e che sono elementi centrali dell’andamento di una slot machine. Elementi che si possono sintetizzare nei due più conosciuti dagli utenti, il Random Number Generation o RNG e il Return to Player o RTP. 

RNG e RTP, cosa sono e come agiscono

RNG è l’algoritmo determinante nel gioco delle slot machine perché è deputato alla selezione delle combinazioni di uscita. Al tempo stesso è talmente evoluto da avere un livello di sicurezza che si può definire inespugnabile proprio come una fortezza.

Grazie a questi valori garantisce gioco sicuro e imparziale. Nemmeno i suoi stessi sviluppatori sono capaci di prevedere le sue mosse. Non può essere controllo in alcun modo. Lavora elaborando a random un numero incredibilmente elevato di probabilità di uscita di ogni singolo simbolo e associazioni di simboli in ogni possibile posizione del rullo. Il tutto con criterio di razionalità fondato sui cosiddetti cicli interni di gioco cioè giri di uscite che, ovviamente sono numerosissimi e determinano il rispetto delle statistiche in percentuale e anche di quelle di pagamento per ogni slot.

Quando ci si riferisce alle percentuali di pagamento dovuto alle vincite si parla di RTP. Questa funzione è la più attraente per i giocatori perché è l’effetto di ritorno in premi da parte della piattaforma di gioco rispetto all’incasso ottenuto. Maggiore è l’RTP maggiori sono le quantità di vincita utilizzando una determinata slot rispetto ad altre. In media, le slot più ambite presentano un RTP che varia dal 94 al 97%. Un buon riferimento per i giocatori per scegliere una slot al posto di un’altra. Ogni slot ha un suo RTP.

Terminato un ciclo interno, l’algoritmo riconosce di dover restituire ai gamer una data percentuale dell’incasso (meno le trattenute) della slot impegnata.

Va sempre ricordato, però che la macchina riproduce la casualità e, quindi anche con un RTP alto non è detto che i tutti i giocatori ricevano una specifica percentuale rispetto a quella spesa.

Perché? La risposta è che dipende dalla fase di ciclo ludico in cui i giocatori si trovano e che non è dato conoscere. In poche parole la slot può aver effettuato pagamenti frequenti ad inizio ciclo e meno frequenti nella sua parte finale (o viceversa), aver tenuto una media costante o altro e, quindi non si possono effettuare calcoli di previsione di guadagno in quanto nessuno sa in quale fase stia giocando. 

Gli algoritmi sono strutturati in questo modo al fine di assicurare una prestazione sempre imprevedibile, equanime e disinteressata, del gioco d’azzardo.