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Gli spettacoli teatrali da vedere a Bologna a Gennaio

Spettacoli a Bologna a Febbraio
Gioie e dolori nella vita delle giraffe - Foto di Davide Silvi

Un nuovo lunedì, un nuovo giro di giostra per capire come trascorrere una delle prossime serate del vostro weekend. Ecco in vostro soccorso lo #spiegoneteatri di Bologna Weekend, che vi segnala alcune opere teatrali in calendario in città durante il prossimo fine settimana.

Ecco cosa vedere a teatro nella settimana fino al 4 Febbraio.

– La coscienza del vostro amore (Teatro Comunale Laura Betti 31 gennaio)

Un’esplorazione dell’amore all’epoca delle nuove marginalità, dell’emergenza abitativa. Partendo dalle domande che Pier Paolo Pasolini pose ai protagonisti di Comizi d’amore, film di interviste datato 1963, la compagnia Kepler-452 ha realizzato uno spettacolo che indaga i sentimenti e le relazioni, quelle degli abitanti del residence Galaxy di Bologna, animato da circa un’ottantina di nuclei familiari senza dimora. Tra matrimoni precoci e amori consumati in macchina, assenza di intimità e sovraffollamento, il testo diretto da Nicola Borghesi racconterà le vite di alcuni residenti, attraverso i loro corpi e le loro voci, che incontreranno quelle di Guillermo Mariscal e Giulia Maulucci. Un pezzo di teatro rivolto non solo agli adulti e inserito nella programmazione di Teatro Arcobaleno.

ORARI: h 21.

PREZZI: Biglietto platea intero 12,32 €; biglietto ridotto Giovani 10,08 €.

– Gioie e dolori nella vita delle giraffe (Teatro Arena del Sole 30 gennaio – 8 febbraio)

Una bambina troppo alta e un capriccio da soddisfare, attraversando una giungla d’asfalto contemporanea. È una sorta di Mago di Oz immerso nella post-drammaticità, lo spettacolo che il regista Teodoro Bonci del Bene, insieme alla sua compagnia riminese Big Action Money, ha tratto dal testo di Tiago Rodrigues. Originariamente ambientato per le strade di Lisbona, il testo dello scrittore portoghese – tradotto in italiano da Vincenzo Arsillo – racconta della novenne Giraffa, figlia di uno scrittore in crisi economica e chiamata così dalla madre scomparsa perché troppo alta, e del suo percorso fatto di incontri, risate e rivelazioni, ferite. Tra riferimenti alle periferie underground britanniche e alla cultura hip hop di New York, rottura delle norme sociali e sopravvivenza in un mondo incentrato esclusivamente sul singolo, la pièce offrirà una riflessione sul presente.

DURATA: 90’.

ORARI: da martedì 30 gennaio a venerdì 2 febbraio e da martedì 6 a giovedì 8 febbraio h 20.30; sabato 3 febbraio h 20; domenica 4 febbraio h 16.30.

PREZZI: biglietto platea e palco intero 16,80 €; biglietto platea e palco ridotto Coop, Conad, Over 60, Tper, Ert 12,50 €; biglietto platea e palco ridotto Under 29 8,50 €.

– L’anatra all’arancia (Teatro Duse 2 – 4 febbraio)

Un uomo e una donna, un matrimonio lungo venticinque anni sull’orlo della fine e il tentativo tragicomico di lui per riconquistarla. Questo è il cuore della commedia che Luca Barbareschi porterà sul palco del teatro felsineo, con la complicità di un cast di alto livello, da Chiara Noschese a Ernesto Mahieux. Reso celebre sul grande schermo dall’omonimo film con Ugo Tognazzi e Monica vitti, il testo di William Douglas Home – adattato in francese da Marc Gilbert Sauvajon – narra le vicende coniugali di Gilberto, marito egoista e traditore, e Lisa, moglie tanto stufa del trattamento riservatole dal marito da tradirlo con il russo Volodia, e dello stratagemma messo in piedi dal primo per rientrare nelle grazie della seconda. In un susseguirsi di battute e capovolgimenti, tra una segretaria geniale quanto idiota e un cameriere interdetto ma salvifico, lo spettacolo promette di far ridere senza freni il pubblico con una storia d’amore universale nella sua comicità.

ORARI: venerdì 2 e sabato 3 h 21; domenica 4 h 16.

PREZZI: biglietto platea intero 29 €; biglietto platea ridotto 26,50 €; biglietto platea mini 23,50 €; biglietto prima galleria e palchi intero 25 €; biglietto prima galleria e palchi ridotto 23 €; biglietto prima galleria e palchi mini 20,50 €; biglietto seconda galleria intero 20,50 €; biglietto seconda galleria ridotto 18,50 €; biglietto galleria seconda mini 16,50 €.

 

– La Scortecata (Teatro Comunale Laura Betti 23 gennaio)

Due anziane donne e il loro desiderio di rivalsa, tra incantesimi, tradimenti e gelosie in una magica Campania del Medioevo. È tratto dal capolavoro di Giambattista Basile, quel Cunto de li cunti overo lo trattenimiento de peccerille che rappresenta una delle vette della letteratura barocca europea, lo spettacolo che Emma Dante porterà sul palcoscenico del teatro casalecchiese. La decima fiaba del primo giorno racconta dell’innamoramento di un sovrano per la voce di una vecchia signora, che condivide la propria vita con la sorella coetanea, e delle tragiche conseguenze che seguiranno alla scoperta da parte del primo della vera età della seconda. Anche in questa occasione l’acclamata regista siciliana non rinuncerà alla sperimentazione, attraverso la drammatizzazione del dialetto napoletano dello scrittore del Seicento, espressivamente ricco e capace di spaziare dal grottesco al volgare. Sulla scena, scarnificata semplicemente in una porta, un castello di piccole dimensioni e due sedie, si muoveranno Salvatore D’Onofrio e Carmine Maringola, chiamati a interpretare tutti i personaggi, come nella tradizione del teatro settecentesco.  

ORARI: h 21.

PREZZI: biglietto platea intero 17,92 €; biglietto platea ridotto 60 anni, Coop, Arci, Touring Club, Mondadori Card, Feltrinelli 16,24 €; biglietto platea GB Card 12,32 €; biglietto platea Giovani 10,08 €; biglietto galleria intero 17,92 €; biglietto galleria 60 anni, Coop, Arci, Touring Club, Mondadori Card, Feltrinelli 16,24 €; biglietto galleria GB Card 12,32 €; biglietto galleria Giovani 10,08 €

– 1917 (Teatro Arena del Sole 23 e 24 gennaio)

La speranza della Rivoluzione, che si fa realtà vivida e concreta, ben presto tradita negli ideali, è al centro della nuova performance di ErosAntEros, collegata alla mostra Revolutija ospite al MAMbo. Muovendosi su tre direttrici espressive – parola poetica, musica e immagini in movimento – lo spettacolo mescolerà i versi dei cantori della promessa rivoluzionaria sovietica Vladimir Majakovskij e Sergej Esenin, Michail Geršenzon e Aleksandr Blok, passando per Boris Pasternak e Velimir Chlebnikov, con i tragici componimenti sonori di Dmitrij Šostakovič e Grigorij Mačtet, dedicati alle vittime delle guerre e dei fascismi, e i materiali visivi di Dmitrij Bisti, El Lissitzky e Aleksandr Rodcenko.  Un dramma-canzone in bilico tra lo slancio verso un futuro abbagliante e gioioso e la disillusione e il terrore per una realtà distopica, con Agata Tomsic – autrice della drammaturgia – che avrà il compito di dare corpo e voce alle parole, accompagnata sul palco dal Quartetto Noûs, pronto a intonare le musiche rielaborate da Davide Sacco, e dalle animazioni curate da Gianluca Sacco.

DURATA: 80’.

ORARI: martedì 23 e mercoledì 24 h 20.30.

PREZZI: biglietto platea e palco intero 16,80 €; biglietto platea e palco ridotto Coop, Conad, Over 60; Tper, Ert 12,50 €; biglietto platea e palco ridotto Under 29 8,50 €.

– Diario di una casalinga serba (Teatro delle Moline 26 – 28 gennaio)

Trent’anni di vita al confine: quello tra nazioni, culture; tra caduta nell’oblio e riconoscimento pubblico; tra paura della morte e speranza di un domani libero, nei Balcani tumultuosi di fine Novecento. Questa è la vita di Angelka, la giovane protagonista serba dello spettacolo che la regista Fiona Sansone ha tratto dall’omonimo romanzo di Mirjana Bobic Mojsilovic. Un pezzo di teatro che, attraverso le vicende di una bambina nata nella Jugoslavia di Tito e diventata poi donna nella Serbia di Milosevic, guiderà gli spettatori lungo la storia di una generazione intera, costretta a fare i conti con le atrocità della dittatura e della guerra. Dal sogno di fuggire in Italia ai bombardamenti che bussano alla porta, dalle canzoni e i balli spensierati agli elenchi di chi non ha più nulla, tre decenni di quotidianità che si animeranno sul palco grazie a Ksenija Martinovic, l’interprete di questa casalinga che riuscirà a sopravvivere solo guardandosi dentro, come se fosse di fronte a uno specchio, e immaginando un futuro lontano dalla realtà.

ORARI: venerdì 26 h 20.30; sabato 27 h 20; domenica 28 h 16.30.

PREZZI: biglietto intero 15,68 €; biglietto ridotto Coop, Conad , Over 60, Tper, Ert 11 €; biglietto ridotto Under 29, Lav Pens 8 €.

 

– Inferno (Teatri di Vita 24 gennaio)

Si accinge a compiere un quarto di secolo, il teatro diretto da Stefano Casi. E lo farà questa settimana con la nuova performance della Societas che vedrà sul palco bolognese Chiara Guidi cimentarsi con il sommo poeta. Una Lectura Dantis che vedrà la raffinata interprete – protagonista multiforme della scena nazionale e internazionale – mettere al servizio dei versi e dei personaggi danteschi la sua voce, da tempo strumento prediletto di una ricerca articolata capace di evocare fisicità, quasi come se si trattasse di corpi tangibili, e sfumature nascoste dalle le parole. Ad accompagnarla in questo esercizio sonoro e poetico il violoncello di Francesco Guerri, che si unirà alla vocalità dell’attrice per portare in scena i protagonisti di cinque canti della prima cantica della Commedia, da Paolo e Francesca a Lucifero, passando per Ulisse, Ugolino e lo smarrito Dante dei versi iniziali. Una sfida dichiarata che punta a sonorizzare interamente il capolavoro della letteratura italiana.

ORARI: h 21.

PREZZI: biglietto intero 19 €; biglietto ridotto Over 65 17 €; biglietto ridotto Under 30 9 €.

 

– Alla faccia vostra (Teatro Dehon 26 – 28 gennaio)

Una morte improvvisa, una serie di personaggi pronti a tutto per una cospicua eredità e un susseguirsi di eventi che promette di mettere a nudo l’ipocrisia della società di oggi, tra risate e colpi di scena. Sono questi gli ingredienti della commedia che la Compagnia Molière porterà a teatro in questo fine settimana di gennaio. Curato e diretto da Patrick Rossi Gastaldi, l’adattamento del testo di Pierre Chesnot accompagnerà il pubblico tra le mura dell’appartamento romano dello scrittore Stefano Crespi, appena scomparso per un infarto, dove inizierà una lotta cinica e scorretta tra eredi, o presunti tali, pur di mettere le mani sui soldi del defunto, dalla vedova quarantenne Viviana, ammaliata da nuove prospettive sentimentali, alla figlia Lucia e al genero Stefano, soffocati dai debiti da ripianare, fino ad arrivare a Michele, il vicino di casa che non vede l’ora di realizzare il tanto agognato studio. Progetti che tuttavia salteranno di fronte a una serie di episodi che riveleranno meschinità e isterismi, battute al vetriolo e rapporti personali ormai deteriorati, con la governante Luisa che si rivelerà l’unica a piangere sinceramente per il compianto letterato. Una pièce esilarante impreziosita da un cast capitanato da Gianfranco Jannuzzo e Debora Caprioglio pronto a dilettare gli spettatori per tutto il weekend.

DURATA: 120’.

ORARI: venerdì 26 e sabato 27 h 21; domenica 28 h 16.

PREZZI: biglietto intero 23,00 €; biglietto ridotto Coop, Circoli convenzionati 19,00 €; biglietto ridotto Over 65 17,00 €; biglietto ridotto Studenti, Comuni Convenzionati, Carta DOC 13,00 €.

 

– Nikola Tesla. Lectures (Ateliersi 19 e 20 gennaio)

Il teatro che incontra la dimostrazione scientifica, per raccontare “l’inventore del XX secolo” attraverso le sue creazioni. È dedicato al genio serbo lo spettacolo scritto e interpretato da Lorenzo Bazzocchi, in equilibrio tra messa in scena e conferenza scientifica. Nata dopo quindici anni di studio, la performance porterà sul palco del teatro bolognese la Tesla Coil,  l’esperimento di trasmissione di energia elettrica senza fili che Nikola Tesla mise a punto a Colorado Springs a fine Ottocento, costruita dallo stesso interprete. Una sfida scenografica e drammaturgica per la compagnia Masque Teatro, capace nel corso degli anni di portare gli spettatori a interagire con impianti scenici imponenti e fuori dall’ordinario, senza tuttavia perdere di vista il racconto. Breve e intenso, il viaggio alla scoperta dello scienziato promette di stupire il pubblico in sala.

DURATA: 50’

ORARI: venerdì 19 h 19.30 e sabato 20 h 21.00

PREZZI: biglietto intero 10 €; biglietto ridotto Card Musei Metropolitani Bologna 7 €.

 

– Edipo Re (Ex Chiesa San Mattia 19 – 25 gennaio)

Un’analisi dal piglio chirurgico, in cui tutti i tasselli della tragedia di Sofocle disvelano la loro natura tragica. Questo è quello che prometto di portare in scena Enrica Sangiovanni e Gianluca Guidotti, registi e interpreti di questo nuovo allestimento di Edipo Re. Nella suggestiva cornice sita in via Sant’Isaia 14, il testo dell’antico dramma greco verrà sviscerato nelle sue forme più elementari, puntando i riflettori sul dipanarsi della fabula e sciogliendo fin da subito il mistero dell’intreccio, con il luogo del delitto del re Laio disvelato fin da subito sul palco, costantemente calpestato e trasformato in un destino incombente e sempre presente. Uno spettacolo, quello di Archivio Zeta, arricchito dalle musiche di Patrizio Barontini, che si andranno a fondere con la timbrica delle parole, a cui seguirà, per ogni giornata di programmazione, un dialogo rivelatore con sei esperti del settore, da Maddalena Giovannelli, che aprirà le danze venerdì 19, a Silvia Mei, che invece chiuderà il cerchio giovedì 25, passando per Federico Condello (sabato 20), Giorgio Ieranò (domenica 21) Marco Antonio Bazzocchi (martedì 23) e Massimo Recalcati (mercoledì 24).

DURATA: spettacolo 1 h

ORARI: venerdì 19, sabato 20, martedì 23 e giovedì 25 h 21; domenica 21 h 17; mercoledì 24 h 18.

PREZZI: biglietto intero 15 €; biglietto ridotto Studenti 10 €.

 

– Atlas des Kommunismus (Teatro Arena Del Sole 20 – 22 gennaio)

Storie di comunismo, attraverso le voci femminili di una Germania Est che non esiste più, ma le cui tracce sono ancora tangibili nella memoria di una nazione. Lo spettacolo diretto dall’argentina Lola Arias, con la drammaturgia di Aljoscha Begrich, mette al centro della scena i corpi e le voci di nove donne, tra i 10 e gli 84 anni, pronte a mettersi a nudo narrando il comunismo visto dalla loro parte. Prendendo il via dalle vicende di Salomea Genin, figlia di ebrei costretta a rifugiarsi in Australia sotto il nazismo e riportata in patria dalla promessa di un Germania socialista, che si rivelerà uno stato di polizia dopo anni passati a lavorare per la Stasi, e passando attraverso quelle di una traduttrice e di un’attivista sedicenne, di un’attrice e di una cantante punk, di una burattinaia e di una lavoratrice del Vietnam, il dramma attraverserà, come il treno che portò Lenin verso San Pietroburgo dove rivoluzionò la storia, un paese in trasformazione, dalle canzoni comuniste intonate di fronte alle fabbriche alle richieste di asilo nell’Europa di oggi. Dal fallimento alla risalita, un viaggio nel presente e nel passato, che gli spettatori potranno ulteriormente approfondire, dopo la replica in tedesco sovratitolato, nell’incontro del ciclo Conversando di Teatro in programma domenica 21. Gli appuntamenti sono collegati alla mostra Revolutija ospite al MAMbo.

DURATA: 2 h

ORARI: sabato 20 h 19.30; domenica 21 spettacolo h 16 e incontro h 18; lunedì 22 h 21.

PREZZI: biglietto platea intero 28 €; biglietto platea ridotto Coop, Conad, Over 60; Tper 22,40 €; biglietto platea ridotto ERT 19,60 €; biglietto platea ridotto Under 29 15,12 €.

 

– Di Male In Seggio (Teatro Il Celebrazioni 19 e 20 gennaio)

Come raccontare la crisi dell’uomo di fronte alla globalizzazione, gli Stati che si chiudono e si sfaldano al proprio interno? La risposta la dà Enrico Bertolino con lo spettacolo, scritto insieme a Luca Bottura ed Enrico Nocera e diretto da Massimo Navone, che giunge questa settimana in città. Ispirato al filosofo polacco Zygmunt Baumam, il comico milanese attraverso la metafora di un condominio abitato dai popoli del mondo affronterà con ironia l’evoluzione della società, mettendo alla berlina gli aspetti più critici, dalla sindrome da smartphone all’indignazione dilagante. Accompagnato sul palco da Roberto Antonio Dibitonto e Tiziano Cannas Aghedu, i musicisti che spazieranno dal repertorio della musica leggera italiana a brani originali, l’attore offrirà un esempio di Instant Theatre, il format teatrale da lui creato in cui vengono ospitate personalità di rilevanza nazionale fortemente legate alla città in cui va in scena il testo.

DURATA: 90’.

ORARI: venerdì 19 e sabato 20 h 21.

PREZZI: biglietto intero 26 €; biglietto ridotto 24 €; biglietto smart 20 €.

 

– La Cena Perfetta (Teatro Duse 19 – 21 gennaio)

Parigi e le sue periferie, un ristorante siciliano a conduzione familiare e l’attesa per una visita che potrebbe cambiare il futuro, tra equivoci, personalità eccessive e tante risate. Sono questi gli ingredienti della commedia scritta da Sergio Pierattini e diretta da Nicola Pistoia, che vedrà sul palcoscenico felsineo Daniela Morozzi e Blas Roca Rey guidare la sgangherata famiglia culinaria alle prese con la possibile visita di un ispettore della Guida Michelin. Personaggi particolari e umani, quelli descritti dallo spettacolo, dallo chef Salvatore, troppo generoso e tendente all’alcolismo, all’eccentrico cameriere rumeno Cristian, passando per Caterina e Lucia, rispettivamente moglie del cuoco e socia in affari, che faranno di tutto per realizzare la cena perfetta del titolo.

ORARI: venerdì 19 e sabato 20 h 21; domenica 21 h 16.

PREZZI: biglietto platea intero 29 €; biglietto platea ridotto 26,50 €; biglietto platea mini 23,50 €; biglietto prima galleria e palchi intero 25 €; biglietto prima galleria e palchi ridotto 23 €; biglietto prima galleria e palchi mini 20,50 €; biglietto galleria intero 20,50 €; biglietto galleria ridotto 18,50 €; biglietto galleria mini 16,50 €.

 

– Ombre Folli (Teatro Laura Betti 21 gennaio)

Enzo Vetrano e Stefano Randisi tornano a dare corpo e voce all’umanità poetica raccontata da Franco Scaldati, dopo Totò e Vicè e Assassina. Questa volta lo fanno portando sul palcoscenico del teatro casalecchiese i due personaggi ai margini di Ombre folli, due uomini che mettono a nude le loro fragilità senza filtri, il primo che ama travestirsi e concedersi agli altri uomini, il secondo che, scoprendo il segreto di colui che considera come un figlio, lo rapisce per dargli la salvezza. Recitati da uno degli interpreti per poi essere tradotti frase dopo frase dall’altro, i monologhi scritti nel tipico idioma palermitano, cifra stilistica del drammaturgo, diventano giochi di specchi in cui chi parla non è mai realmente solo. Uno spettacolo in cui disperazione e poesia si intrecciano senza lasciare via di scampo allo spettatore in sala, messo di fronte a due solitudini di oggi alla ricerca di una redenzione.

ORARI: h 21

PREZZI: biglietto platea intero 17,92 €;  biglietto platea ridotto e ridotto Feltrinelli 16,24 €,  biglietto platea Giovani 10,08 €.

– Mère Ubu impresaria di teatro carcere (Teatro Arena del Sole 8 – 10 gennaio)

Il palcoscenico come strumento di reinserimento sociale, di valorizzazione e di riscatto delle persone, ma anche di dissimulazione. Questo è il cuore dello spettacolo diretto da Paolo Billi che la Compagnia del Pratello porta in scena questa settimana. Liberamente ispirato a L’impresario delle Smirne di Carlo Goldoni, il testo rappresenta l’ultima tappa della trilogia che vede protagonista Mère Ubu, iconico personaggio di Alfred Jarry. Finalmente uscita dal carcere folgorata dall’arte scenica, la donna è pronta a mettere in piedi il Teatro Carcere, uno spazio in cui il suo ensemble si cimenterà in una pièce politicamente scorretta e contro i buoni sentimenti, per suscitare pietà e meraviglia nella platea. Un pezzo di teatro, quello del regista della cooperativa sociale Teatro del Pratello, che rientra nel progetto annuale Le Patafische 2017, sostenuto dalla Regione Emilia-Romagna che punta a dare un futuro ai giovani transitati dal carcere minorile felsineo attraverso le forme di espressione creativa.

ORARI: da lunedì 8 a mercoledì 10 h 20.30

PREZZI: biglietto platea e palco intero 16,80 €; biglietto platea e palco ridotto Coop, Conad, Over 60; Tper, Ert 12,50 €; biglietto platea e palco ridotto Under 29 8,50 €.

 

– Michelangelo (Teatro Il Celebrazioni 11 – 13 gennaio)

Promette di coinvolgere tutti e cinque i sensi, la nuova incursione di Vittorio Sgarbi nel mondo del teatro. Un mix di musiche, composte da Valentino Corvino, e immagini, selezionate e montate da Tommaso Arosio, per raccontare il genio di Michelangelo Buonarroti, dopo il successo riscosso dall’incontro tra il critico d’arte e l’opera di Caravaggio. Un viaggio alla scoperta di una fase senza eguali nella storia dell’espressione artistica italiana e mondiale, che lo scrittore e docente ferrarese percorrerà con il suo piglio colto e ammaliante, per dare uno sguardo inedito sul grande pittore e scultore.

ORARI: da giovedì 11 a sabato 13 h 21

PREZZI: biglietto intero 29 €; biglietto ridotto 26 €; biglietto abbonati 24 €; biglietto smart 22 €.

 

– La Regina Di Ghiaccio – Il Musical (Teatro EuropAuditorium 12 – 14 gennaio)

La regina di ghiaccio più amata dagli italiani. Potrebbe essere questo il sottotitolo della commedia musicale che andrà in scena questo weekend a Bologna e che vedrà assoluta protagonista Lorella Cuccarini, tornata a dare spettacolo a suon di gorgheggi e passi di danza dopo il successo di Rapunzel. Ideato e diretto da Maurizio Colombo, questa nuova avventura sonora vedrà la showgirl vestire i panni della protagonista della favola persiana che ispirò la pucciniana Turandot, una sovrana colpita da un maleficio che ha ghiacciato il suo cuore. Al Principe Calaf, interpretato da Pietro Pignatelli, il compito di salvarla e riportare la pace e l’amore nel regno, con venti performer che daranno il meglio di loro sul palco muovendosi al ritmo delle coreografie di Rita Pivano e delle musiche originali composte da Davide Magnabosco, Paolo Barillari e Alex Procacci. Uno spettacolo per grandi e piccini, con cui sognare e entrare nel mondo delle fiabe.

ORARI: da venerdì 12 h 21, sabato 13 h 16 e h 21, domenica h 16.30.

PREZZI: biglietto platea intero 42 €; biglietto platea ridotto 37,50 €; biglietto platea  abbonati 27,50 €; biglietto platea bambino 25 €; biglietto balconata intero 31 €; biglietto balconata ridotto 27,50 €; biglietto balconata abbonati 18,50 €; biglietto balconata bambino 15 €.

 

– Il Club Delle Vedove (Teatro Dehon 12 – 14 gennaio)

Tre amiche ormai vedove, un presunto amore a mettere scompiglio e tante risate e umorismo nero. Sono questi gli ingredienti della commedia scritta da Ivan Menchell che questo weekend punta a coinvolgere il pubblico bolognese. Adattata e diretta da Silvio Giordani, lo spettacolo guiderà la platea alla scoperta delle vicende di Lucille, Ester e Doris, tre amiche rimaste vedove il cui unico divertimento mondano è quello di far visita ai cari estinti presso il cimitero locale, fino all’arrivo del profumiere Sam che rischierà di mettere a repentaglio il solido equilibrio. Tra sarcasmo e battute taglienti, passando per personaggi sui generis, la pièce vedrà muoversi sul palcoscenico come delle vere mattatrici Caterina Costantini, Lorenza Guerrieri, Marina Occhiena, per tre serate che promettono di far divertire fino alle lacrime.

ORARI: venerdì 12 e sabato 13 h 21, domenica 14 h 16

PREZZI: biglietto intero 23 €; biglietto ridotto Soci Coop, Circoli convenzionati 19 €; biglietto ridotto Over 65 17 €; biglietto ridotto Studenti, Comuni convenzionati e Carta Doc 13 €.

 

L’Artusi, Bollito d’amore (Teatro Il Celebrazioni 3 – 7 gennaio)

La Firenze di fine Ottocento, il libro di cucina più famoso della cucina italiana e la storia della sua nascita, tra profumi invitanti e battute fulminanti. A Vito e Maria Pia Timo toccherà il compito di portare sul palco bolognese le vicende di Pellegrino Artusi, romagnolo illustre, e della sua governante Marietta. Mescolando fantasia e dati storici, i due interpreti daranno vita a un esilarante duetto che cercherà di fare luce, divertendo, sulla nascita del celebre La Scienza in cucina e l’Arte di mangiar bene. Scritta da Roberto Pozzi e diretta da Alessandro Benvenuti, la commedia si propone come uno degli appuntamenti ideali per passare le feste natalizie.

ORARI: feriali h 21, domenica e festivi h 18.

PREZZI: biglietto intero 29€; biglietto ridotto 26€; biglietto abbonati 24€; biglietto ridotto smart 22€.

 

– Pinocchio (Arena del Sole 5 – 7 gennaio)

A un anno dalla vittoria del Premio Ubu per Santa Estasi, Antonio Latella torna in scena con una personale lettura del classico di Carlo Collodi, scritta insieme a Federico Bellini e Linda Dalisi. Ripulendolo da tutte le stratificazioni succedutesi nel corso degli anni, il direttore della Biennale Teatro Venezia cerca di gettare uno sguardo differente sul rapporto tra il burattino e il suo creatore, il falegname Geppetto. Una rilettura che mostra Pinocchio nel tentativo disperato di dare senso a una relazione con il padre, tra un passato tutto da costruire e un presente in cui la verità degli adulti appare come una costante menzogna. Appuntamento da non perdere, quindi, con la nuova avventura del regista campano, che vedrà sul palco Christian La Rosa nei panni del protagonista accompagnato da un ricco cast, pronto a muoversi tra le scene di Giuseppe Stellato con i costumi di Graziella Pepe.

DURATA: 145’ più intervallo

ORARI: 5 gennaio h 21; 6 gennaio h 19.30; 7 gennaio h 16

PREZZI: platea intero 28€; platea ridotto Coop, Conad, Over 60, Tper 22,40€; platea ridotto ERT 19,60€; platea ridotto Under 29 15,12€; palco, palco reale e barcaccia intero 23,52€; palco, palco reale e barcaccia ridotto Coop, Conad, Over 60, Tper, ERT 17,92€; palco, palco reale e barcaccia ridotto Under 29 11,50€; galleria e barcaccia intero 13,50€; galleria e barcaccia ridotto Coop, Conad, Over 60, Tper, ERT 10,50€; galleria e barcaccia ridotto Under 29 8,50€.

 

– Il Canto di Natale (Teatro Duse 5 – 7 gennaio)

Il bilancio di una vita trascorso tra ricchezza e avarizia, in una fredda notte natalizia in cui tutto potrà cambiare. Questo è il cuore di uno dei capolavori della letteratura mondiale, che torna nuovamente sul palcoscenico grazie alla compagnia Fantateatro in un allestimento tutto nuovo, tra musical e burattini. Il testo di Charles Dickens, con il suo protagonista Scrooge, affarista senza scrupoli, capace di trasformarsi in un benefattore grazie all’incontro con i fantasmi del passato, del presente e del futuro, verrà tradotto in musica grazie alle composizioni originali di Piero Monterisi e Emanuele Brignola, interpretate dai performer della Compagnia Fantateatro, che interagiranno con i pupazzi in scena sulle coreografie firmate da Simona Pulvirenti. A dirigere questo appuntamento tutto dedicato al Natale e ai bambini, la regista Sandra Bertuzzi.

ORARI: 5 gennaio h 20.30; 6 e 7 gennaio h 17.

PREZZI: biglietto intero 24 €; biglietto ridotto 22 €; biglietto ridotto Under 12 18 €.

 

– Grease (Teatro EuropAuditorium 3 e 4 gennaio)

Abbassi il ciuffo chi non ha mai ballato o canticchiato sulle note di Summer Nights e Grease! Torna infatti a Bologna uno dei musical più amati dal pubblico internazionale e italiano, con una nuova edizione tutta rinnovata per celebrare i vent’anni dal debutto della versione italiana targata Compagnia della Rancia. A vestire i panni di Danny Zuko sarà il giovane Guglielmo Scilla – diventato famoso come Willwoosh su YouTube e passato con disinvoltura al cinema, alla radio e alla TV -, che promette di non far rimpiangere John Travolta. Corpo e voce alla giovanissima Sandy Olsen, portata al successo da Olivia Newton John al cinema e da Lorella Cuccarini nel ‘97, sarà dato da Lucia Blanco, per far rivivere nuovamente gli amori e i tormenti degli adolescenti americani negli anni Cinquanta, tra motori rombanti e giubbotti di pelle. In cabina di regia, invece, il veterano Saverio Marconi.

ORARI: 3 e 4 gennaio h 21

PREZZI: biglietto platea intero 35 €; biglietto platea ridotto 30 €; biglietto platea abbonati 27,50 €; biglietto platea bambino 25 €; biglietto balconata intero 25 €; biglietto balconata ridotto 21,50 €; biglietto balconata abbonati 18,50 €; biglietto balconata bambino 15 €.

 

La bella addormentata (Teatro Duse 2 gennaio)

Un fiaba senza tempo, fatta di nascite regali e amori contrastati, di streghe cattive e magie buone, quella che il Russian International Ballet si appresta a portare in città per un nuovo capitolo della ventennale collaborazione con il Bel Paese. Con la direzione artistica di Oksana Usacheva, l’ensemble farà rivivere le emozionanti avventure delle principessa Aurora, interpretata dalla ballerina Idaliya Nazmutdinova, e della maga Carabosse, pronta a tutto pur di vendicarsi sulle note composte da Peter Ilyich Tchaikovsky e sulle coreografie realizzate da Marius Petipa. Un appuntamento da non perdere per grandi e picciniORARI: h 21

PREZZI: biglietto platea intero 36,50 €; biglietto platea ridotto 33 €; biglietto platea mini 31 €; biglietto prima galleria e palchi intero 29,50 €; biglietto prima galleria e palchi ridotto 27 €; biglietto prima galleria e palchi mini 25 €; biglietto seconda galleria intero 25 €; biglietto seconda galleria ridotto 23 €; biglietto seconda galleria mini 21 €.

 

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