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Rural Festival, la biodiversità torna protagonista in Emilia il 7 e l’8 settembre

Torna con la sesta edizione Rural Festival, la rassegna dedicata alla biodiversità agricola in programma a Rivalta di Lesignano de’ Bagni sabato 7 e domenica 8 settembre, nel pieno della Food Valley parmense. Immersa in un paesaggio fatto di verdeggianti colline, calanchi, querceti e vulcani di fango, la kermesse fornirà una panoramica a tutto tondo sul patrimonio naturale e rurale custodito tra Emilia Romagna, Toscana e Liguria. 

 

Rural Festival 2019: prodotti per tutti i palati il 7 e l’8 settembre

Un viaggio scandito dai ritmi stagionali, in cui agricoltori e allevatori dell’Appennino Tosco Emiliano daranno la possibilità ai partecipanti di scoprire i loro prodotti all’interno della tenuta Agricola Rosa dell’Angelo. Non mancheranno infatti specialità dal gusto unico, come il prosciutto di maiale Nero e gli arrosticini di pecora Cornigliese, o la carne fresca di Cinta Senese. Dal pane di grano del Miracolo e Marocca di Casola alla polenta Formenton Ottofile Garfagnana, passando per i goduriosi testaroli della Lunigiana con farro o per la tradizionale pasta fresca emiliana con uova di gallina Romagnola da condire con la passata dell’antico pomodoro Riccio di Parma tutti i palati potranno trovare il loro piatto preferito, riscoprendo i sapori di un tempo. I più golosi potranno addentare i Tortél Dóls con mostarda e degustare la marmellata di prugna Zucchella, per concludere il pasto con il caffè di orzo Leonessa dolcificato con miele biologico. Il tutto sarà accompagnato da vini rari prodotti con antichi vitigni e dal sidro di mele di montagna.

 

Rural Festival 2019: animali rari, trattori d’epoca e piante da riscoprire

Oltre quaranta i produttori, per una mostra-mercato adatta a grandi e piccini, con questi ultimi che potranno vedere da vicino animali rari, come la pecora Cornigliese e l’asino Romagnolo, le oche e le anatre della Romagna e il tacchino di Parma e Piacenza, fino al cavallo Bardigiano e i vitelli di bovina Grigia d’Appennino, e immergersi tra gli alberi da frutto e i vigneti, scoprendo un mondo che sta scomparendo tra i ritmi forsennati della città. Tra le attrazioni sicuramente susciteranno meraviglia i trattori targati Landini e Lamborghini, manufatti degli anni Trenta e Cinquanta che verranno messi in funzione per la gioia soprattutto di bambini e bambine. Una due giorni da vivere intensamente, per entrare in contatto con le storie delle persone che ancora credono in un modello di vita in simbiosi con la flora e la fauna.

 

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