Pubblicato in: Guide Sport

Dove correre a Bologna: 10 itinerari in cui allenarsi

dove correre a bologna
Giardini Margherita - Foto di Marcos9534

Bologna offre moltissimi posti dove allenarsi all’aria aperta. La città delle Due Torri, con i suoi parchi e i suoi portici è particolarmente indicata per fare jogging. Ecco la nostra guida con i posti dove correre a Bologna. 

Porticato di San Luca

Santuario della Madonna di San Luca – Foto di Alessandro Cortese

Lungo 3,796 chilometri, il percorso che dall’Arco Bonaccorsi di Porta Saragozza porta al Santuario della Madonna di San Luca è probabilmente la strada porticata più lunga al mondo. Con le 666 arcate che la puntellano, la strada è uno dei must per i runner più ostinati e coraggiosi, anche in pieno inverno. Le pendenze e le scalinate presenti, infatti, rendono il portico una sfida contro la fatica, ripagata tuttavia dalla vista sulla città.

Parco della Montagnola

Il polmone verde del centro cittadino rappresenta una delle prime location in cui praticare la corsa, con la sua struttura circolare e la vicinanza alle principali arterie cittadine. Inaugurata nel 1662, la Montagnola affaccia su via Irnerio e Piazza VIII agosto da un lato e sul Piazza XX settembre dall’altro, con le suggestive gradinate del pincio, dove è possibile effettuare allenamenti più intensi. 

Giardini Margherita

Quello situato tra Porta Santo Stefano e Porta Castiglione è sicuramente il parco più esteso della Turrita, con i suoi circa ventisei ettari di giardini, viali, corsi d’acqua e aree attrezzate con giochi e campi da basket. Ispirato dai giardini inglesi, il giardino – progettato da Ernesto Sambury – venne inaugurato nel 1879 e intitolato alla Regina Margherita. Oggi rappresenta uno dei luoghi d’elezione per i maratoneta in erba, che possono anche effettuare ripetute grazie alle ampie strade che lo attraversano. 

Parco della Chiusa

Conosciuto anche come Parco Talon, l’area verde situata nel limitrofo comune di Casalecchio di Reno è uno dei luoghi preferiti dai runner per la sua ampiezza e la comodità dei collegamenti. Raggiungibile infatti sia con i mezzi pubblici sia attraverso la ciclabile del Lungoreno bolognese, il parco realizzato nel XVII secolo è caratterizzato da distese rigogliose e viali alberati che rendono l’allenamento piacevole, proteggendo dagli agenti atmosferici durante tutto l’anno.

Parco dei Gessi Bolognesi

Tra i territori di Bologna, San Lazzaro di Savena, Ozzano dell’Emilia e Pianoro si estende questo gioiello naturale, in cui si contano 130 grotte naturali e i suggestivi calanchi del Passo dell’Abbadessa. Un panorama mozzafiato e pieno di percorsi diversificati adatti per tutti i tipi di allenamento, dalla camminata all’arrampicata, passando per le ripetute, la maratona e la campestre. A rendere ancora più piacevole l’attività fisica anche la biodiversità che, tra flora e fauna, disegna scenari estremamente vari.

Parco di Villa Angeletti

Le specie autoctone di alberi da frutto che popolano gli otto ettari e mezzo di terreno sono precedenti all’opera di riqualificazione risalente al 1997, che ha restituito uno sfogo naturale ai residenti del quartiere, ma si sposano perfettamente con i prati e con il torrente Navile che attraversa l’area. Denominato in questo modo per la presenza dell’abitazione della famiglia Angeletti , il parco è ideale per corridori esperti e amatoriali, grazie ai piani e ai sentieri che costeggiano il corso d’acqua.

Parco di Villa Ghigi

Parco di Villa Ghigi – Foto di Ugeorge

La vastissima area copre parte dei colli bolognesi, con forti pendenze e numerosi saliscendi consigliati ai corridori più resistenti, ma che garantisce una delle vedute più entusiasmanti della Rossa. Tra ricche zone alberate e oasi adatte alle gite fuori porta, il parco è stato proprietà privata fino alla morte di Alessandro Ghigi, ultimo proprietario e magnifico rettore dell’Alma Mater, quando i suoi eredi decisero di donare tutto il territorio all’amministrazione comunale.

Parco di Forte Bandiera

Tipicamente bolognese, per la posizione collinare e la presenza di ampie aree prative interrotte da frutteti e siepi, il parco offre una bellissima veduta che si estende dalla valle del Savena fino a Bologna e Rastignano. La presenza di una fortificazione sul rilievo Bandiera, ora scomparsa, ha dato il nome alla distesa ideale per i corridori esperti o semplicemente per una camminata all’aria aperta per chi volesse prendersi una pausa dallo stress cittadino.

Parco dei Cedri

Sempre sul lato est della città, si estende l’appezzamento che si sviluppa seguendo il torrente Savena, che dà il nome al quartiere. Tra caducifoglie e sempreverdi, la varietà della proposta arbustiva e arborea è una delle caratteristiche principali del parco, tra i preferiti dai runner felsinei che abitano in quella zona per la cura, le attrezzature e, soprattutto, l’ampiezza degli spazi in cui allenarsi.

Giardino di Villa delle Rose

Ampio poco meno di due ettari, l’area verde che occupa le prime pendici del colle della Guardia, a pochi passi da via Saragozza, è la sintesi ideale per chi ama correre circondato da cultura. Infatti la villa settecentesca nata come casa di villeggiatura della famiglia Cella è stata, nel corso degli anni, sede della Galleria d’Arte Moderna della città. Inoltre nel piazzale antistante e lungo i percorsi sono disposte numerose statue marmoree risalenti al periodo a cavallo tra ‘800 e ‘900. Uno scenario mozzafiato in cui allenarsi e tenersi in forma.

Etichette: