Pubblicato in: Festival

Georgica Guastalla celebra il territorio e la biodiversità sul fiume Po

Elena Mazzali 6 anni fa

Complice la bella stagione e la suggestiva posizione delle città di Reggio Emilia-Parma-Mantova, Sabato 14 e Domenica 15 aprile torna la VI edizione di “Georgica: Festa della terra, delle acque e del lavoro nei campi” a Guastalla.

Una due giorni dove lo sguardo non dimentica le tradizioni e le radici culturali, seminando briciole per un futuro consapevole.

 

Georgica Guastalla: mestieri fiori sementi antichi e insetti edibili

   

Nei due giorni di kermesse non mancano fiori, ortaggi e sementi antichi così come i mestieri d’un tempo: espongono numerosi artigiani legati alla pietra, all’argilla, alle fibre naturali di canapa, ferro, truciolo e cuoio.

La novità di questa edizione è l’Asilo Rurale: il laboratorio di cultura contadina a cura dell’associazione Aia Antica. L’obiettivo è quello di dare vita a una serie di conversazioni e laboratori per bimbi e adulti, dai temi più diversi come “i maiali e pulizia” a cura di Tiziano Borghi, “l’allevamento dei conigli” perché divenuti gli animali da compagnia più diffusi con la collaborazione di Asso Conigli Garc. Uno degli appuntamenti di maggiore attualità è quello a cura di Michele e Luigi Ruggeri sugli insetti edibili.

Lo sguardo guarda anche al regno floreale e vegetale: l’orto con approfondimenti su fagioli, zucche e mais a cura di Elena Zanni e Claudia Pavoni di AIGP “Associazione italiana giardinieri professionisti” perchè il giardino sa essere “un vero tappeto di fiori nel piatto”.

Nei laboratori sono previsti anche le passeggiate sugli asini e gli incontri con il cane lupino del Gigante, o cane luvin, razza utilizzata dai pastori dell’Appenino Reggiano già dal 1900.

 

Enogastronomia biologica, tipica e dimenticata a Georgica

Lungo tutto il percorso i visitatori sono avvolti dai profumi dei primi frutti di stagione, provenienti direttamente dai campi, le tipicità locali reggiane ma non solo. Diversi i sapori italiani presenti: Alto Adige, Lombardia, Toscana, Umbria e Sardegna sono un esempio.

Eccellenze per la maggior parte biologiche e certificate, presenti con la possibilità di degustazione grazie alle aree ristoro predisposte lungo le rive del fiume Po.

Da assaggiare assolutamente le birre artigianali ma da abbinare sono un buon bicchiere di lambrusco e un pezzo di erbazzone.. una vera bontà!

 

Il tema della manifestazione si ispira al poema di Virgilio dedicato al lavoro umano e alla forza della natura. Il far conoscere ai più piccoli e il far riscoprire ai più grandi è la volontà di valorizzazione di un territorio ricco di storia e attività tradizionali.

La mostra-mercato eredita dalla mamma “Piante e Animali Perduti”, il medesimo impegno nei confronti della biodiversità animale e vegetale e della diversità enogastronomica. A cura di Arvales Fratres di Vitaliano Biondi e in collaborazione con il Distretto Agricolo Biologico Casalasco Viadanese e la Condotta Slow Food OglioPo sono presenti in programma i laboratori sul biologico, sulle farine e i lieviti madre e sulla cucina del Po, su erbe e fiori commestibili e medicinali.

“Georgica” accoglie tutti i visitatori lungo le suggestive rive del Po, per celebrare la grande tradizione agricola e alimentare, la vita all’aria aperta tipica della zona e l’acqua simbolo radicato nel territorio emiliano, sentito maggiormente da coloro che vivono il fiume Po perché fonte di vita e via di comunicazione fin dai tempi antichi.

 

Info utili per visitare Georgica

Quando: Sabato  14 e Domenica 15 Aprile 2018

Dove: Lido Po – Guastalla (Reggio Emilia)

Evento a pagamento: ingresso bimbi gratuito fino ai 12 anni, 4€ per gli adulti. Con maxi parcheggio disponibile a 2€

Indicazioni per i camperisti: sosta 44°55’27.65″N 10°39’10.95″E(4) AA Via U.Foscolo. Camper service, WC Wash, elettricità 3 euro x 12 ore per 6 camper, pista ciclabile, illuminazione, parzialmente ombreggiata con distributore acqua refrigerata gratuita.

 

Per maggiori informazioni e programma: www.georgica-guastalla.it

 

 

Etichette: