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Gradara: il bellissimo borgo arroccato di Paolo e Francesca

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Amor ch’a null’amato, amar perdona“. Riconoscete vero questi versi? Sono stati citati da Dante nel V canto dell’Inferno, dove si trovano i due sfortunati amanti Paolo e Francesca. Ma sapete che la loro storia è avvenuta in un piccolo borgo in Emilia Romagna? Dove? a Gradara!

Il Borgo di Gradara e la Rocca

Visibile sin da lontano, questo piccolo borgo arroccato su un colle risulta imponente e riesce a intrigare anche il turista più disattento. Il castello di Gradara sorge a circa 142 metri al di sopra del livello del mare, offrendo così una vista mozzafiato sia sulle Marche, sia sull’Emilia Romagna, grazie alla sua posizione sul confine.

Circondato da due cinte murarie, il castello di Gradara è considerato una delle più imponenti e strutture medievali meglio conservate di tutto il Bel paese. Visitare la cittadina vuol dire passeggiare nella piccola via in totale tranquillità, con poche auto, e ammirando i balconi fioriti, le botteghe degli artigiani e le splendide case. Ma vuol dire anche passeggiare nel castello ammirandole sale interne che rimandano alle famiglie che vi hanno vissuto, camminare sul ponte levatoio e perdersi con lo sguardo sulla natura circostante dall’alto delle mura merlate.

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La storia di Paolo e Francesca

Visitare Gradara, vuol dire soprattutto rivivere la storia di Paolo e Francesca, nota per essere stata inserita da Dante Alighieri nel V canto dell’Inferno.
Nel 1200 infatti Guido Minore era signore di Cervia e di Ravenna e Francesca da Polenta era sua figlia, in cerca di marito. Il Signore scelse per lei Giovanni Malatesta, ma temendo il rifiuto della giovane, organizzarono un’inganno facendo così credere a Francesca che avrebbe sposato Paolo il Bello. Francesca accettò con gioia e solo dopo le nozze scoprì l’inganno, non potendo più far nulla. Tra Francesca e Paolo però continuarono a esserci degli incontri segreti che presto arrivarono all’orecchio di Malatesta che, accecato dalla gelosia, li trafisse con una spada.
Da allora la storia è stata narrata da Dante che li mise all’inferno tra i lussuriosi, ma decise che seppur all’Inferno, i due sarebbero comunque rimasti insieme a vagare all’infinito.