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Bologna è un centro urbano strategico da diversi punti di vista nel nostro Paese. Alla luce di ciò, i riflettori sul suo mercato immobiliare, in special modo negli ultimi anni che hanno visto forti cambiamenti nel settore appena menzionato, sono spesso accesi.
Tra i dati più recenti da chiamare in causa è possibile citare quelli relativi ai primi due mesi dell’anno, divulgati lo scorso giugno dal Consiglio Nazionale Notarile. Cosa è venuto fuori? A gennaio e febbraio di quest’anno, a Bologna è stato possibile apprezzare un aumento del 2,88% delle compravendite di abitazioni (parliamo ovviamente di un confronto con il medesimo periodo del 2022).
Se si osservano meglio i dati, è facile accorgersi che il suddetto aumento riguarda in particolare le prime case, in special modo quelle comprate da privati. Puntando i riflettori su gennaio di quest’anno, si può osservare, rispetto al primo mese del 2022, una crescita del 5,33%. Il confronto tra febbraio 2022 e il medesimo mese del 2023, si conclude con un saldo positivo a favore del secondo pari al 2,54%.
In netto calo, invece, sono le compravendite di case dalle imprese costruttrici. A gennaio 2023, la perdita di quota è stata del 18,42% rispetto al primo mese del 2022. A febbraio, invece, del 6,25.
I numeri delle seconde case
Cosa si può dire, invece, in merito ai numeri delle seconde case acquistate a Bologna nei primi due mesi di quest’anno? Che le compravendite che hanno coinvolto soggetti privati hanno visto un aumento del 18,73% da gennaio 2022 a gennaio 2023.
A febbraio, invece, la tendenza si è invertita. Rispetto al secondo mese del 2022, infatti, quello di quest’anno ha visto un crollo del 3%.
Pesantemente negativi i numeri degli acquisti di seconde case da imprese edili. A gennaio 2023, il terreno perso rispetto al medesimo mese dello scorso anno è stato pari al 18,31%, mentre a febbraio, invece, del 6,60.
La corsa verso il basso dei mutui
Un altro trend che caratterizza lo scenario dei primi due mesi dell’anno in corso a Bologna dal punto di vista immobiliare riguarda la vertiginosa perdita di quota dei mutui.
A gennaio e febbraio 2023, sono diminuiti del 22,9%. Entrando nel vivo dei dati dei due mesi, è possibile accorgersi, per il primo, di una riduzione del 12,15%. Superiore al 30 è stata invece quella che si è palesata tra febbraio 2022 e il secondo mese di quest’anno.
Complessivamente, le persone fisiche che hanno acceso un mutuo sono risultate il 23,4% in meno quest’anno rispetto ai primi due mesi di quello scorso. Calo brusco nella fascia 18 – 35 anni, tipologia di utenza che, pur potendo beneficiare del bonus prima casa dedicato agli under 36, a Bologna hanno concluso, nei primi due mesi di quest’anno, il 30,30% dei mutui in meno rispetto a gennaio e febbraio 2022.
La situazione attuale
Con un prezzo medio di 3.374 euro al metro quadro, quotazione che, a luglio 2023, risulta superiore di oltre il 5% rispetto al medesimo mese del 2022, Bologna, pur essendo uno scenario oggettivamente diverso da Milano, può risultare una piazza non semplice dove trovare casa.
Non dimentichiamo che siamo sempre in un periodo di corsa dei tassi per via del trend inflattivo.
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