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Gli spettacoli teatrali a Bologna fino al 10 dicembre

Totò e Vicè - Foto di Tommaso Le Pera

Un nuovo lunedì, un nuovo giro di giostra per capire come trascorrere una delle prossime serate del vostro weekend. Ecco in vostro soccorso lo #spiegoneteatri di Bologna Weekend, che vi segnala alcune opere teatrali in calendario in città durante il prossimo fine settimana.

 

– Casa del Popolo (ITC/Teatri dell’Argine 6 – 10 dicembre)

Uno spettacolo che della nostalgia fa la sua cifra stilistica e dell’attore l’assoluto protagonista, per narrare un’epoca, quella delle case del popolo bolognesi e dell’Emilia nei dintorni, che via via scompare. Questo è l’obiettivo dichiarato di Nicola Bonazzi e di Andrea Lupo, gli autori del testo che attraverserà la storie di una terra fatta di sonorità da balera, profumi di piatti da mangiare in compagnia dei propri amici tra una partita a bocce e una briscola, di bicchieri di vino da condividere con proprie amate e i propri amati.

Diretto da Andrea Paolucci, il cast composto da Micaela Casalboni, Giovanni Dispenza e Andrea Lupo guiderà gli spettatori tra le atmosfere di un tempo passato, in cui il popolo non era solo la comparsa rumorosa sullo sfondo di uno sbiadito dibattito politico.

ORARI: da mercoledì a sabato  h 21; domenica h 16.30.

PREZZI: intero 16€; ridotto 12€; ridotto Social e Arginebox 10€; a teatro con un euro 1€.

 

– Totò e Vicè (Teatro Arena del Sole 5 – 7 dicembre)

Due clochard, le loro valigie di cartone coi loro sogni, il loro linguaggio poetico e le loro vite. È a questi pochi e semplici elementi che la pièce di Franco Scaldati – drammaturgo, attore e poeta siciliano scomparso nel 2013 – si affiderà per conquistare gli spettatori in platea. Una coppia di personaggi dai teneri gesti, interpretati da Enzo Vetrano e Stefano Randisi – insieme sul palco dal 1976, qui anche in vesti di registi -, e dalle battute sempre in bilico tra cielo e terra, oniriche e pragmatiche al tempo stesso, si muoveranno in scena puntando al cuore del pubblico.

ORARI: da martedì a giovedì h 20.30

PREZZI: intero 16,80€; ridotto 12,50€; under 29 8,50€.

 

Napolide (Teatro Ridotto 4 dicembre)

Una Napoli dal duplice volto quella che lo scrittore partenopeo Erri De Luca e l’attrice Lina della Rocca porteranno nel teatro felsineo. Da un lato ricca di spunti colti e a tratti un po’ borghese, dall’altro passionale e calata tra i quartieri popolari, per un incontro tra mondi all’apparenza distanti ma pieni di affetto vivo per una città contraddittoria e artisticamente magmatica.

ORARI: h 21

PREZZI: biglietto unico 15€

 

Digito ergo sum (Teatro Alemanni 5 dicembre)

Vincitore del bando Giovani Talenti Creativi 2016 del Comune di San Lazzaro (BO), il testo teatrale scritto e interpretato da Ulduz Ashraf Gandomi e Cecilia Lorenzetti porta in scena i social network e il ruolo che ormai hanno assunto nella società. Tra sproloqui e provocazioni, la scena sarà trasformata in un ring in cui i due personaggi si scontreranno per un colloquio di lavoro all’ultimo post. A dirigere le due giovani attrici bolognesi sarà Alessandra Tomassini, per uno spettacolo che coinvolgerà direttamente lo spettatore in sala in un’esperienza interattiva.

ORARI: h 20

PREZZI: intero 15€; ridotto 10€.

 

La Ricerca in scena – Come fanno le lucciole? (Oratorio San Filippo Neri 5 dicembre)

La scienza e il teatro, due mondi lontani che si incontreranno per raccontare la poesia che sta dietro ai fenomeni naturali. Questo è il presupposto del recital che il Teatro delle Ariette ha costruito insieme ai ricercatori dell’Università di Bologna Marco Bandini, Lucia Maini, Margherita Venturi e ai ragazzi di “Conoscere la Chimica”. Un tour che dalle lucciole porterà il pubblico a scoprire cosa si nasconde dietro agli schermi Oled, attraversando l’affascinante storia della nostra civiltà fatta di progresso scientifico e tecnico.

ORARI: h 21

PREZZI: ingresso gratuito fino a esaurimento posti.

 

Supplici A Portopalo (Oratorio San Filippo Neri 6 dicembre)

Dove trovare la risposta alla tragedia della quotidianità di chi si trova ad attraversare un Mediterraneo mortale e di chi, dall’altro lato del mare, non ha strumenti per accogliere? Il regista Gabriele Vacis, sul palco insieme a Vincenzo Pirrotta, è andato a cercarla nel teatro dell’antica Grecia di Eschilo e nelle sue Supplici. Intessendo i versi di 2500 anni fa e le testimonianze dei migranti sbarcati a Portopalo, il drammaturgo piemontese costruisce una polifonia di voci che diventa teatro civile, invocando l’unica dimensione capace di trovare una soluzione pacifica, oggi come allora: quella politica.

ORARI: h 21

PREZZI: ingresso gratuito fino a esaurimento posti.

Euterpe – Concerti di poesia (Teatro Dehon 9 dicembre)

Un esperimento interessante quello che Germano Bonaveri porterà sul palco accompagnato da Pietro Posani e dalla sua fida chitarra, per un reading musicale che guarderà alla cultura sonora a 360 gradi. Come la musa della poesia lirica e della musica – Euterpe appunto -, il cantautore bolognese metterà insieme i versi della tradizione letteraria italiana e internazionale, da Leopardi a Neruda, da Pessoa a Ungaretti, e i grandi autori che hanno reso le sette note un linguaggio universale capace di raccontare la realtà, da De Andrè a Brassens, passando per Guccini e i Traffic.

ORARI: h 21.

PREZZI: intero 10€; ridotto 5€.

 

Vizio di forma (Teatro delle Moline 7 – 10 dicembre)

Pochi giorni rimangono per poter assistere all’ultimo lavoro di Gianluca Guidotti ed Enrica Sangiovanni per Archivio Zeta, il laboratorio di ricerca su Primo Levi che si ispira all’opera fantascientifica e poetica del chimico e scrittore. Un work in progress che si avvarrà della presenza di ospiti ogni sera diversa che arricchiranno di significati sempre diversi lo spettacolo, da Massimo Bucciantini in programma venerdì a Francesco Cassata atteso domenica, passando per Domenico Scarpa che salirà sul palco sabato. Un pezzo di teatro che si inserisce in AREADIBROCÀ, il progetto sul rapporto tra linguaggio e pensiero, mente e voce.

ORARI: giovedì e venerdì h 20.30; sabato h 20; domenica h 16.30.

PREZZI: intero 14,56€; ridotto 10,50€; under 29 7,50€.

Alis (Teatro Il Celebrazioni 7 – 10 dicembre)

Novanta minuti di puro intrattenimento circense, in cui artisti del movimento provenienti dal Cirque du Soleil e dalle compagnie più acclamate del panorama mondiale si esibiranno per la prima volta insieme a Bologna. Uno show festoso e divertente applaudito già da oltre cinquantamila spettatori nei teatri di tutto il globo, pensato per accogliere il Natale a suon di acrobazie e gesti mozzafiato.

ORARI: da giovedì a sabato h 21; venerdì e domenica h 16.
PREZZI: platea gold intero 55 €; platea silver intero 44 €, platea silver ridotto bambino 35 €; balconata intero 55 €; balconata ridotto bambino 44 €; palchetti laterali di balconata dai 55 €  ai 44 € .

Signori si nasce… E noi? (Teatro Duse 8 – 10 dicembre)

La più importante compagnia di prosa dialettale che incontra il principe della risata, per un mix esplosivo di suoni e risate. I Legnanesi – compagnia en travesti originaria di Legnano – proporrà in questo weekend bolognese una commedia degli equivoci ispirata interamente a Totò, tra il Vesuvio sullo sfondo e le canzoni napoletane, passando per i rapporti familiari al centro dello spettacolo. Un viaggio senza freni diretto da Antonio Provasio, autore dei testi insieme a Felice Musazzi, con le musice di Arnaldo Ciato e Enrico Dalceri.

ORARI: venerdì e sabato h 21; domenica h 16

PREZZI: platea intero 33€; platea ridotto 30€; platea mini 27€; prima galleria e palchi intero 27€; prima galleria e palchi ridotto 24,50€; prima galleria e palchi mini 22€; seconda galleria e palchi 23,50€; seconda galleria e palchi 21,50€; seconda galleria e palchi mini 20€.

La vita ferma: sguardi sul dolore del ricordo (Teatri di Vita 8 – 10 dicembre)

Una casa trasformata nel tempio doloroso di una famiglia, nello spazio in cui la morte ha trovato dimora. È una riflessione sulle memorie del quotidiano, sulla loro evanescenza, il dramma scritto e diretto da Lucia Calamaro in programma durante il fine settimana alle porte. Dalle scatole di un trasloco ricche di ricordi ai corpi pieni di paure dei tre personaggi, il testo – che ha riscosso il plauso della critica fin dal suo debutto al “Festival Inequilibrio di Castiglioncello 2016” – promette di non lasciare indifferenti gli spettatori, grazie a tre atti che scaveranno nelle recondite profondità dell’animo umano

ORARI: venerdì h 21; sabato h 20; domenica h 17.

PREZZI: intero 15€; ridotto 13€; under 30 9€.

 

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